CMF Design
Tre parole che nascondono un mondo.
Colori Materiali e Finiture (Colours Materials and Finishings): tre lettere che traggono ispirazione dal sentire, dal vedere, dalle emozioni e dalle percezioni istintive della nostra quotidianità, codificandole e dando loro una forma, un canone, un modo per poterle analizzare e, di conseguenza, progettare.
Cambiare la percezione di uno spazio
Il metodo CMF individua e sviluppa un sistema intelligente di colori, materiali e finiture che semplificano la creazione di ambienti stimolanti. Il colore diventa un linguaggio coerente ma mutevole dell'oggetto, rivestendolo di un'estetica che lo esalta e ne modifica anche le caratteristiche.
Il metodo CMF
L'integrazione tra creatività, ricerca e produzione è determinante per il successo di una collezione di arredi e, spesso, la relazione tra i diversi ambiti richiede un approccio aperto e non convenzionale. È in tal senso che True Design ha scelto di adottare il CMF, metodologia progettuale tipica del disegno industriale che opera e coniuga identità cromatica, tattile e decorativa di prodotti e spazi.
Sotto la guida artistica dell’architetto Aldo Parisotto e grazie alla color designer Juliana Cortes, TRUE ha attivato un osservatorio permanente sul CMF e ogni anno propone una nuova rosa di diverse color palette frutto di un’incessante ricerca iconografica a tutto tondo: l’arte, l’architettura, gli interni e il design ma anche il cinema e la TV, la tecnologia e i movimenti culturali, la politica e il costume, ogni immagine è raccolta e analizzata per individuare temi, canoni estetici, forme e gamme cromatiche che determinano dei trend. Questi ultimi possono essere evoluzioni di macrotendenze precedenti oppure brevi tendenze della durata di 2 o 3 anni.